20 Ott Il cambiamento comincia con l’accettazione del proprio corpo
Questa è la storia di due donne che chiameremo Elisa e Serena.
Sono due donne con problemi di peso, una è sovrappeso, l’altra è sottopeso.
La spinta iniziale di entrambe è quella di voler migliorare, perché l’attuale forma fisica non piace più, non fa sentire a proprio agio.
Ed è così che Elisa e Serena iniziano la lotta contro il proprio corpo.
– Sarò bella quando avrò perso 5kg.
– Sarò felice quando indosserò taglia S o 40/42.
– Sarò bella quando le mie gambe avranno più volume e i glutei saranno più alti.
– Sarò felice quando il mio addome sarà piatto.
– Sarò bella quando le mie cosce non si toccheranno.
– Sarò felice quando riuscirò ad entrare nei jeans di qualche anno fa.
– Sarò bella quando riuscirò ad entrare in quel vestito esposto in vetrina.
– Sarò felice quando non dovrò comprare i vestiti in reparto bambini
La donna sovrappeso inizia una dieta drastica e inizia a correre tutti i giorni.
La donna sottopeso fa sedute infinite di allenamento da body builder pensando che più fa più mette peso.
Entrambe trovano difetti anche minimi.
Entrambe iniziano ad odiare il proprio corpo sempre di più, ogni giorno che passa, e l’obiettivo sembra allontanarsi sempre di più.
– Odio le mie gambe.
– Odio la mia pancia.
– Odio la mia cellulite.
– Odio questo corpo, non mi sento a mio agio.
– Odio come sono.
Ma ciò che fa cambiare, che sia dimagrire o aumentare di peso, sta nel mezzo dei due pensieri.
La consapevolezza dei propri difetti e la loro accettazione rende possibile il miglioramento.
L’idea non dev’essere:
– Sarò bella quando indosserò la taglia S.
– Non mi piaccio, faccio di tutto per cambiare.
Ma piuttosto: Mi accetto, capisco quali sono i miei difetti e voglio migliorarli.
Il self love, l’amore per sé stesse fa da padrone, sempre.
Il cambiamento reale, permanente, non arriva dall’odio per il proprio corpo ma per l’amore verso esso.
Che si tratti di dimagrire o mettere su peso, il mangiar sano, il giusto, fare attività fisica, un massaggio, andare dal parrucchiere, dall’estetista, usare una crema profumata, dev’essere fatto per amore verso il proprio corpo.
“Non odiare il tuo corpo, piuttosto chiediti se non deve odiarti lui per come l’hai ridotto”
Ed è proprio così, perché se Elisa è dimagrita, ha raggiunto il suo obiettivo ed entra in una 42, ciò non significa che si vedrà finalmente bella, sarà in pace col proprio corpo e lo amerà.
Così come Serena, dopo aver messo 2-3kg in più non significa che adesso si vede bene.
Nel frattempo entrambe potrebbero aver sviluppato una visione distorta del proprio fisico, perché qualsiasi taglia si indossi, qualsiasi fisico si abbia, ci saranno sempre dei difetti che tormenteranno la mente.
Indossare una determinata taglia o perdere tot kg precisi non fa diventare in automatico il corpo come lo si desidera.
Il cambiamento quello vero inizia dall’accettazione, e se non ti accetti non potrai mai essere o diventare la persona che vuoi essere.
FONTE: Khrystyna creatrice della pagina FB: La scienza in tavola -Nutrizione è salute
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